Sheepdog
Altra importante attività della Fattoria Bellavista è la diffusione della disciplina dello Sheepdog, soprattutto con i Border Collie. Lo Sheepdog affonda le sue origini in periodo antichissimi nelle campagne inglesi dove le greggi erano lasciate pascolare in stato semibrado e radunate in seguito con l’ausilio di preziosi cani selezionati in base alla velocità, al coraggio, la grande obbedienza ed un’intelligenza unica: il Border Collie appunto. Questi cani noti a tutti per la grande docilità cominciarono ad essere utilizzati anche per le gare e competizioni fra pastori fino al 1873 quando a Bala in Galles, si arrivò alla prima gara ufficiale di Sheepdog. Da quel momento il gioco tra pastori è stato regolamentato fino ad arrivare allo Sheepdog moderno, uno sport complesso, ma in grado di regalare emozioni indimenticabili.
Presso la nostra struttura è possibile l’addestramento, sia per le competizioni che per il supermento delle prove da lavoro. Le nostre pecore sono mansuete e tranquille adatte a tutti i tipi di cani, anche ai meno esperti. Inoltre con cadenza mensile organizziamo stage formativi con istruttori di fama internazionale come Lyuba Musso, titolare dell’allevamento dei Fieschi dal 1970.
Lo sheepdog si sta affermando anche in Italia come sport da effettuare con il proprio cane, ma è ancora sconosciuto ai più. Letteralmente “cane da pecore”, questo termine si riferisce all’attività sportiva, competitiva o meno, che si può svolgere con il proprio cane, purchè sia un cane da pastore o possieda un significativo istinto a lavorare come tale. In realtà, l’espressione “cane da pastore” comprende sia le razze cosiddette da “guardia del gregge”, ad esempio il pastore maremmano-abruzzese, sia le razze da “conduzione del gregge”, di cui fa parte il border collie. Nello sheepdog, il cane ed il conduttore lavorano in team allo scopo di radunare, condurre da un posto ad un altro, rinchiudere in un recinto o separare greggi di pecore.
Il cane da sheepdog oggigiorno più apprezzato è indubbiamente il border collie, che si contraddistingue per il suo modo di controllare e riunire le pecore con lo sguardo. Questa caratteristica, il cosiddetto “occhio”, è istintiva ed ereditaria e consiste nell’applicare una particolare pressione sulle pecore soltanto attraverso la propria volontà di indurle a muoversi in una determinata direzione. Il border collie è noto anche per la tipica andatura di avvicinamento alle pecore, con la parte anteriore abbassata rispetto al posteriore. (Tratto da: www.deifieschi.it)